Алёна Полякова
Итальянский. Адаптированное чтение для уровней А1-А2
1. Il pacco misterioso
Suona il campanello della porta.
Andrea corre alla porta dell'appartamento. Il campanello non suona mai il sabato mattina. Andrea è curioso di vedere chi è alla porta. Apre la porta.
“Buongiorno, ragazzino", dice un fattorino. L'uomo indossa un'uniforme marrone e ha con sé una scatola marrone.
"Salve, signore", dice Andrea.
"Ho un pacco," dice il fattorino. "Indirizzato a Via Roma, 10."
"Questa è Via Roma 10", dice Andrea.
"Sul pacco non c’è un nome," dice il fattorino. "Inoltre non ha il numero dell’appartamento."
"Che strano!" dice Andrea.
"Puoi darlo tu alla persona giusta?" chiede l'uomo.
"Posso provarci", dice Andrea. Ha solo dieci anni, ma si sente importante.
"Grazie mille", dice il fattorino. E se ne va. Andrea porta la scatola a casa sua. Fissa la scatola. Ha la dimensione di una scatola di scarpe. Non ha nome all'esterno, solo Via Roma, 10.
Andrea apre la scatola di cartone. Deve sapere cosa c'è dentro per trovare il proprietario. C'è una piccola scatola di legno all'interno della scatola di cartone. Andrea apre la scatola di legno. All'interno della scatola ci sono 10 paia di occhiali diversi. Sono di colori diversi: rosa e rosso, pois verdi, neri e bianchi. Hanno anche forme diverse: rotonde, quadrate e rettangolari.
Chiude la scatola e si mette le scarpe.
"Ciao mamma! Torno subito", grida.
Andrea bussa alla porta di fronte al corridoio dalla sua casa. La porta si apre. Una signora molto anziana sorride ad Andrea e alla scatola.
"Buongiorno, Signora Bianchi!" dice Andrea.
"Come stai?" chiede l’anziana signora.
"Bene, grazie! E lei?" dice Andrea.
"Che cos’hai in mano?" chiede la l’anziana signora.
"Signora, questo è un pacchetto. Appartiene a qualcuno in questo edificio, ma non so a chi", dice Andrea.
"Non è per me", dice la l’anziana signora. "Ne sono sicura!"
"Ah, ok" dice Andrea, deluso. L'anziana signora porta gli occhiali. Pensa che questi occhiali starebbero bene su di lei. Si gira per andarsene.
"Torna più tardi," dice l’anziana signora. "Sto facendo dei biscotti e alcuni sono per te e la tua famiglia."
Andrea sale le scale. Il suo edificio ha tre piani. È amico di quasi tutti nell'edificio. Tuttavia, l'appartamento al secondo piano c’è una nuova famiglia. Andrea non li conosce. Si sente timido, ma suona il campanello. Un uomo dai capelli castani apre la porta. Sorride.
"Ciao!" Esclama l'uomo.
"Ciao", risponde Andrea. "Vivo di sotto. Mi chiamo Andrea."
"È un piacere conoscerti, Andrea," dice l'uomo. "Siamo nuovi nell'edificio. Sono il Sigonor Jones."
"Anche per me è un piacere conoscerti", dice Andrea. "Questo pacchetto appartiene a qualcuno di questo edificio. È il tuo pacchetto?"
"Impossibile!" dice l'uomo. "Io e la mia famiglia ci siamo appena trasferiti qui. Nessuno conosce il nostro indirizzo."
"Ok," dice Andrea. "Piacere di averti conosciuto allora"
La porta si chiude. Un altro no. Ci sono solo due appartamenti rimasti da provare. Nel prossimo appartamento c’è una famiglia. La figlia va alla stessa scuola di Andrea. Lei è un anno più grande di Andrea. Il suo nome è Diana. Andrea pensa che sia molto bella. Si sente di nuovo in imbarazzo, ma bussa alla porta.
Una bella bambina bionda apre la porta.
"Ehilà, Diana," sorride Andrea.
"Come va?" dice Diana. Il suo pigiama è rosa brillante e i suoi capelli sono disordinati.
"Bene grazie. E tu?" chiede Andrea.
"Tutto bene." dice Diana. "Stavo dormendo. Mi hai svegliato."
"Mi dispiace," dice velocemente. Il suo viso arrossisce. Si sente in soggezione. "Ho un pacchetto. Ma non so a chi appartiene."
"Cosa c'è dentro?" chiede Diana.
"Alcuni occhiali. Sono occhiali da lettura", dice Andrea.
"Non porto gli occhiali. Mia madre non li usa. La scatola non è per noi", dice Diana.
"Va bene", dice Andrea. Saluta e sale le scale. C'è un altro appartamento, l'appartamento al terzo piano. Il Signor Brambilla vive in questo appartamento, da solo. Ha un grande pappagallo che sa parlare. Ha anche quattro gatti e un cane. Il suo appartamento è vecchio e buio. Andrea ha paura del Signor Brambilla. Suona il campanello. Deve scoprire a chi appartiene la scatola.
"Ciao", dice il Signor Brambilla. Il suo cane arriva alla porta. Il cane aiuta il Signor Brambilla perché è cieco.
"Salve, Signor Brambilla. Sono Andrea," esclama Andrea. Il Signor Brambilla ha gli occhi chiusi. Sorride.
"Cosa c'è, Andrea?" Chiede. Hmmm, Andrea pensa, forse il Signor Brambilla non fa così paura. Forse il Signor Brambilla è solo un anziano signore che vive da solo.
"Ho un pacco e penso che sia per lei", dice Andrea.
"Ah sì! I miei occhiali da lettura. Finalmente!" sorride Il Signor Brambilla. E allunga le mani. Andrea è confuso e Guarda il cane. Sembra anche sorridere. Dà la scatola al Signor Brambilla.
"Grazie, sei stato molto gentile", dice il Signor Brambilla.
"Si figuri", dice Andrea. Forse visiterà il Signor Brambilla un altro giorno. Si gira e torna a casa.
СловарьBuongiorno – доброе утро, добрый день
Salve – здравствуйте
Grazie mille – спасибо большое
Ciao – привет
Occhiali – очки
Come stai? – как ты? Как дела?
Bene, grazie! E tu? – хорошо, спасибо! А ты (а у тебя)?
Signora – синьора, женщина
Signore – синьор, мужчина
Ehilà – приветик!
È un piacere conoscerti – приятно познакомиться
Anche per me è un piacere conoscerti – мне тоже приятно познакомиться
Come va? – как дела?
Tutto bene – всё хорошо
Imbarazzo – смущение
Grazie, sei stato molto gentile – спасибо, ты был очень вежлив (очень мил)
Si figuri – не за что
Mi chiamo Andrea – меня зовут Андреа
Pacco – посылка
Anziana signora – пожилая женщина
Вопросы1. Chi c’è alla porta d'ingresso quando Andrea la apre?
a) un fattorino
b) un gatto
c) una persona incaricata del censimento
d) suo padre
2. Come descriveresti la Signora Bianchi?
a) una bella ragazza
b) una persona cattiva
c) un vicino cattivo
d) un’anziana signora e gentile
3. Chi vive al secondo piano del condominio?
a) nessuno
b) una ragazza della scuola di Andrea
c) una nuova famiglia
d) Andrea
4. Cosa pensa Andrea di Diana?
a) gli piace e pensa che sia carina
b) la segue sui social media
c) non gli piace
d) non si conoscono
5. A chi appartengono gli occhiali?
a) alla vecchia signora
b) al Signore che ci vede poco
c) Ad Andrea e la sua famiglia
d) A nessuno
2. Martedì Grasso
Franco esce dalla sua porta di casa. La sua nuova casa è viola con le finestre blu. I colori sono molto luminosi per essere una casa. A New Orleans, la sua nuova città, gli edifici sono colorati.
Egli è nuovo nel quartiere. Franco non ha ancora amici. La casa accanto alla sua è un alto edificio rosso. Una famiglia vive lì. Franco fissa la porta e un uomo la apre. Franco lo saluta.
"Ciao, vicino di casa!" dice Giorgio. Saluta. Franco cammina verso la casa rossa.
"Ciao, sono Franco, il nuovo vicino", dice Franco.
"Piacere di conoscerti. Il mio nome è Giorgio," dice Giorgio. Gli uomini si stringono la mano. Giorgio ha una serie di luci nelle sue mani. Le luci sono verdi, viola e oro.
"A cosa servono le luci?" chiede Franco.
"Sei nuovo," ride Giorgio. "È Martedì Grasso, non lo sapevi? Questi colori rappresentano la festa del carnevale qui a New Orleans."
"Oh, sì", dice Franco. Franco non sa nulla del carnevale. Non ha nemmeno amici con cui fare progetti.
"Oggi è venerdì", dice Giorgio. "C'è una parata chiamata Endymion. Vieni con me e la famiglia a guardare?"
"Sì", dice Franco. "Fantastico!"
Giorgio mette le luci sulla casa e Franco aiuta Giorgio. Giorgio accende le luci. La casa sembra festosa.
La famiglia e Franco vanno alla parata. Durante il Martedì Grasso a New Orleans, ci sono sfilate ogni giorno. Le sfilate durante la settimana sono piccole. Le sfilate del fine settimana, sabato e domenica, sono grandi, con molti carri e persone. C'è un re del Martedì Grasso. Il suo nome è Rex.
Mardi Gras significa Martedì Grasso. In Inghilterra, si chiama Shrove Tuesday. È una festa cattolica. È il giorno prima del Mercoledì delle Ceneri, l'inizio della Quaresima. Martedì Grasso è la celebrazione prima della Quaresima, un momento serio. Da giovedì, i giorni speciali sono finiti. New Orleans è famosa per il suo Martedì Grasso. La gente fa feste e indossa maschere e costumi. Infatti, a New Orleans si può indossare una maschera solo il Martedì Grasso. Il resto dell'anno è illegale!
Giorgio e la sua famiglia guardano la parata iniziare insieme a Franco. Franco è sorpreso. Ci sono molte persone che guardano. Stanno lì, in piedi nell'erba. I carri di carnevale passano davanti al gruppo. I carri di carnevale sono grandi strutture con persone e decorazioni. Sfilano per la strada, uno per uno.
Il primo carro di carnevale rappresenta il sole. Ha decorazioni gialle. Una donna nel mezzo indossa un abito bianco. Sembra un angelo. Lancia coriandoli arancioni e perline alla gente.
"Perché lancia coriandoli e collane?" chiede Franco.
"Per noi!" dice Hannah, la moglie di Giorgio. Hannah tiene cinque collane tra le mani. Alcune perline sono per terra. Nessuno le prende. Sono sporche e di colore marrone.
La parata continua. Ci sono molti carri di carnevale, e molte perline. Giorgio e la sua famiglia gridano: "Buttami qualcosa!" Anna riempie la sua borsa nera di giocattoli colorati e perline dai carri. Franco impara a gridare "Gettami qualcosa!" per prendere anche lui delle perline.
Un grande carro ha più di 250 persone su di esso. E 'il più grande del mondo.
Infine, la parata finisce. I bambini e gli adulti sono felici. Tutti vanno a casa. Franco è molto stanco. Ha anche fame e vuole mangiare. Segue Giorgio e la sua famiglia nella casa rossa. C'è una grande torta rotonda sul tavolo. Sembra un anello, con un buco al centro. La torta ha una glassa viola, verde e gialla che la ricopre.
"Questa è la torta del re", dice Hannah. "Mangiamo la torta del re ogni Martedì Grasso."
Hannah taglia un pezzo di torta. Dà un pezzo a Giorgio, un pezzo ai bambini, e un pezzo a Franco. Franco assaggia la torta. È delizioso! Sa di cannella ed è morbida. Ma Franco morde improvvisamente nella plastica.
"Ahia!" dice Franco. Franco smette di mangiare. Tira fuori un bambino di plastica dalla torta.
"C'è un'altra tradizione," dice Giorgio. "La torta ha un bambino in esso. La persona che ottiene il bambino compra la prossima torta."
"Sono io!" dice Franco.
Tutti ridono. Giorgio invita Franco a un'altra parata lunedì.
Franco torna a casa felice. Ama già il Martedì Grasso.
Lilla – лиловый
Blu – синий
Colori – цвета
Rosso – красный
Verde – зелёный
Viola – фиолетовый
Oro – золото
Venerdì – пятница
Settimana – неделя
Sabato – суббота
Domenica – воскресенье
Martedì – вторник
Mercoledì – среда
Giovedì – четверг
Giallo – жёлтый
Bianco – белый
Arancione – оранжевый
Marrone – коричневый
Nero – чёрный
Lunedì – понедельник
Вопросы1) Come descriveresti la nuova casa di Franco?
a) noiosa
b) colorata
c) minuscola
d) solitaria
2) Quale colore rappresenta il Martedì Grasso a New Orleans?
a) blu
b) bianco
c) arancione
d) oro
3) Martedì Grasso è una festa:
a) solo per adulti.
b) dalla tradizione della chiesa ebraica.
c) molto famosa a New Orleans.
d) che si fa in casa.
4) Quali di questi non sono sul carro del Martedì Grasso?
a) persone
b) computer
c) coriandoli
d) perline
5) Cosa succede se si trova il bambino in una torta del re?
a) tu piangi
b) è necessario prendersi cura del bambino
c) devi darlo a un tuo amico
d) la prossima volta devi acquistare una torta del re
3. Il tempo strano
Ivan ha dodici anni. Visita i nonni nel fine settimana. Ama visitare i nonni. La nonna gli dà biscotti e latte ogni giorno. Il nonno gli insegna cose carine. Questo fine settimana va a casa loro.
È febbraio, ed è inverno. A febbraio, di solito nevica e Ivan ama la neve. Ci gioca e si diverte con le palle di neve. Questo fine settimana di febbraio, il tempo è diverso. Il sole splende; è soleggiato e quasi caldo! Ivan è a casa dei nonni e indossa una maglietta.
"Ciao, nonno! Ciao, nonna!" esclama Ivan.
"Ciao, Ivan!" dice la nonna.
"Ivan! Come stai?" dice il nonno.
"Sto bene", dice, e abbraccia i nonni. Ivan saluta sua madre che lo ha accompagnato.
Entrano in casa. "Questo tempo è strano," dice la nonna. "Febbraio è sempre freddo e nuvoloso. Non capisco!"
"È il cambiamento climatico", dice Ivan. A scuola Ivan impara la contaminazione e l'inquinamento. Il tempo cambia a causa di cambiamenti nell'atmosfera. Il cambiamento climatico è il mutare del clima nel tempo.
"Non conosco il cambiamento climatico," dice il nonno. "Prevedoil tempo da quello che vedo."
"Cosa vuoi dire?" chiede Ivan.
"Questa mattina, il cielo è rosso," dice il nonno. "Questo significa che so che sta arrivando una tempesta."
"Come?" chiede Ivan.
"Cielo rosso di mattina, la pioggia si avvicina. Cielo rosso di sera, bel tempo si spera," Dice il Nonno a Ivan.
Se il cielo è rosso all'alba, significa che c'è acqua nell'aria. La luce del sole brilla di rosso. La tempesta viene verso di voi. Se il cielo è rosso al tramonto, il maltempo si sta allontanando. Senza meteorologi, la gente guarda il cielo per avere indizi sul tempo.
"Come fanno i meteorologi a prevedere il tempo?" chiede Ivan.
"osservano le caratteristiche dell’atmosfera", dice la nonna. "Osservano la temperatura, se è calda o fredda. E osservano la pressione dell'aria, ciò che sta accadendo nell'atmosfera."
"Io Prevedo il meteo in modo diverso", dice il nonno. "Ad esempio, so che oggi pioverà."
"Come?" chiede Ivan.
"Il gatto", dice il nonno. Ivan guarda il gatto. Il gatto apre la bocca e dice ‘ah-CHUU'.
"Quando il gatto starnutisce o russa, significa che la pioggia sta arrivando," dice il nonno. Può piovigginare o può essere molto piovoso, ma pioverà."
Improvvisamente, sentono un suono forte. Ivan guarda fuori dalla finestra. Le gocce di pioggia stanno cadendo forte. La pioggia è forte. Ivan non riesce a sentire quello che dice il nonno.
"Cosa?" dice Ivan.
"Sta piovendo a dirotto", dice il nonno, sorridendo.
"Ah!" ride Ivan.
"Conosco un altro modo per capire il tempo", dice la nonna.
La nonna guarda i ragni per vedere quando farà freddo. Alla fine dell'estate, il tempo cambia. L'autunno porta aria fresca. La nonna sa che quando i ragni entrano all'interno, significa che il freddo sta arrivando. I ragni fanno una casa all'interno prima dell'inverno. È così che la nonna sa quando arriva il tempo invernale.
La pioggia si ferma. Nonno e Ivan escono. Nonno e nonna vivono in una casa nella foresta. La casa è circondata da alberi. Si tratta di una piccola casa. Ivan ha solo la sua maglietta e ha freddo. Il tempo non è soleggiato. L'aria si muove. È ventosa e soffia tra i capelli di Ivan.
"Fa freddo adesso", dice Ivan.
"Sì", dice il nonno. "Qual è la temperatura?"
"Non lo so," dice Ivan. "Non ho un termometro."
"Non ne hai bisogno", dice il nonno. Il nonno dice a Ivan di ascoltare. Ivan sente un suono: cri-cri-cri-cri. È un insetto. Il cri-cri-cri è il suono dei grilli. Insegna il nonno ad Ivan. Ivan conta il cri per otto secondi. Il Nonno aggiunge 5 a quel numero. Questa è la temperatura esterna. Ivan non sapeva che i grilli fossero come i termometri.
La nonna esce di casa. Sorride. Guarda Ivan contare il suono cri-cri. "Tempo per biscotti e latte!" dice.
"Evviva!" dice Ivan.
"Oh, guarda!" dice la nonna. "È un arcobaleno." L'arcobaleno va dalla casa alla foresta. Ha molti colori: rosso, arancione, giallo, blu e verde. L'arcobaleno è bellissimo. La Nonna, il Nonno e Ivan guardano l'arcobaleno. L’arcobaleno scompare e vanno dentro.
"Biscotti e latte per tutti", dice la nonna. Dà a Ivan un biscotto caldo al cioccolato.
"Non per me", dice il nonno. "Voglio il tè."
"Perché il tè?" dice la nonna. Ha due tazze di latte in mano.
"È inverno, dopo tutto", dice il nonno. Ride. Ivan e la nonna ridono con lui.
Inverno – зима
Nevica – идёт снег
Clima – климат
Soleggiato – солнечный
Caldo – тепло, жарко
Freddo – холодно
Nuvoloso – облачно
Cambiamento climatico – изменения климата
Atmosfera – атмосфера
Prevedere – предсказывать, предвидеть
Cielo – небо
Temporale – гроза
Mtereologo – метеоролог
Pioviggina – изморось
Piovoso – дождливый
Pioggia a catinelle – льёт, как из ведра
Estate – лето
Autunno – осень
Ventoso – ветрено
Temperatura – температура
Termometro – термометр
Arcobaleno – радуга
Mal tempo – плохая погода
Primavera – весна
Вопросы1) Com'è il tempo questo febbraio da Ivan?
a) caldo
b) freddo
c) soleggiato
d) fresco
2) Come fa il nonno a sapere come sarà il tempo?
a) guarda la televisione
b) ascolta i meteorologi
c) osserva la natura
d) non predice il tempo
3) Che cosa significa quando i ragni entrano dentro?
a) hanno molta fame
b) sono pronti per deporre le uova
c) il freddo sta arrivando
d) il caldo sta arrivando
4) Perché il nonno chiede il tè invece del latte?
a) gli piace bere bevande calde in inverno
b) è allergico al latte
c) è estate
d) per far arrabbiare la nonna
4. La mia giornata tipica
Mi chiamo Sara e ho 28 anni. Ho i capelli lunghi e biondi, il mio viso è rotondo e i miei occhi sono verdi. Sono alta 1.75. Sono simpatica e mi piace parlare con tutti. Lavoro come professoressa di disegno al liceo artistico della mia città. Mi piace molto insegnare ai miei studenti il disegno. Vivo a Genova con la mia famiglia.
La mia famiglia è composta in tutto da quattro persone: io, mio marito Luca e i nostri due figli, Giacomo e Angelo. Luca ha 30 anni e lavora come cuoco in un ristorante vegetariano della nostra città. Luca ha i capelli neri e gli occhi marroni. È bello e gentile. Giacomo ha 6 anni e frequenta le scuole elementari. Angelo ha 3 anni e frequenta l’asilo. Giacomo e Angelo si assomigliano molto. Infatti, hanno i capelli ricci e castani e gli occhi marroni. Ai miei due figli piace giocare nel cortile con i loro amici.
La mia giornata tipo inizia la mattina con la sveglia alle 6:30. Mi sveglio e mi faccio una doccia tutte le mattine. Poi, mi lavo i denti e mi trucco dalle 6:45 alle 7:00. Alle 7:00 preparo la colazione per i miei figli e per mio marito. La colazione per me e mio marito inizia con un caffè forte, con dello yogurt, della frutta fresca e del pane con la marmellata. Per i nostri figli preparo del latte caldo con il cioccolato, delle fette biscottate e un frutto.
Alle 7:50, dopo la colazione, mio marito porta i bambini a scuola. Io, allo stesso tempo, prendo la metro per andare a scuola. Arrivo a scuola alle 8:00 pronta ad iniziare le lezioni. Lavoro tutte le mattine dalle 8:00 alle 13:00. I miei alunni hanno 14 e 15 anni.
Finite le lezioni alle 13:00, mangio con le mie colleghe di lavoro. Di solito mangiamo alle 13:30 in un ristorante vicino la scuola. La specialità del ristorante è il pesce. Allo stesso tempo, i miei figli mangiano alla mensa della scuola. Mio marito ha iniziato a lavorare alle 11:00 e finirà di lavorare alle 15:00. Purtroppo, deve mangiare dopo il lavoro alle 15:30.
Alle 14:30 torno a casa e preparo la lezione del giorno dopo bevendo un tè e mangiando dei biscotti. Alle 16:30, quando finisco di preparare il programma per i miei alunni, mio marito torna a casa. Ci piace parlare insieme e raccontarci la nostra giornata.
Alle 17:00, Giacomo e Angelo prendono l’autobus dalla scuola per tornare a casa. Per arrivare a casa ci mettono circa 20 minuti se non c’è traffico. Quando arrivano a casa, sono stanchi dopo la lunga giornata passata a scuola e decidono di rilassarsi. Ad Angelo piace giocare con i suoi peluches e a Giacomo piace leggere il suo libro sui dinosauri.
Alle 18:00 mio marito deve ricominciare a lavorare, quindi saluta i bambini e ritorna al ristorante. Allo stesso tempo, io pulisco e riordino la casa prima di preparare la cena. Faccio il letto mio e di mio marito e poi quelli dei bambini, passo l’aspirapolvere e metto in ordine la stanza dei giochi.
Arriva poi l’ora di cena e inizio a pensare cosa cucinare. So che ad Angelo e Giacomo piace la pasta al pesto. Allora decido di preparare le tagliatelle al pesto fatto in casa dalla nonna. Alle 19:30 preparo la tavola con l’aiuto di Giacomo. Mangiamo tutti e tre insieme fino alle 20:00.
Dalle 20:00 alle 20:30 i bambini guardano la televisione e io lavo i piatti. Poi, si fanno una doccia, si lavano i denti e si mettono il pigiama prima di andare a dormire. Alle 21:00 sono a letto e, come d’abitudine, leggo loro una storia per farli addormentare. Questa sera la storia parla di un bambino e della sua passione per gli animali. Angelo e Giacomo si addormentano e io torno in salotto.
Alle 21:30 mi rilasso e mi preparo per andare a dormire. Mi lavo i denti e mi metto la crema sul viso. Sono così pronta per leggere il mio libro preferito. Questo libro parla dei dipinti del famoso pittore Modigliani. Aspetto a letto mio marito che ritornerà a casa questa sera a mezzanotte. Infatti, Luca lavora al ristorante e torna a casa tardi tutte le sere. Alle 23:30 esce dal ristorante e, dopo aver salutato i colleghi di lavoro, torna a casa con la macchina.
Quando arriva a mezzanotte, si prepara anche lui per dormire. Si fa una bella doccia fresca e si mette in pigiama. Finalmente, Luca arriva a letto e così possiamo iniziare a dormire. Anche questa giornata è finita e possiamo recuperare le energie per domani!
СловарьProfessoressa di disegno – учительница по рисованию
Insegnare – учить, преподавать
é composta – состоит
Lavora – он (она) работает
Frequenta – он (она) посещает
Si assomigliano – они похожи
Cortile – дворик
Mi trucco – я крашусь, делаю макияж
Specialità del ristorante – специализация ресторана
Allo stesso tempo – в одно и то же время, одновременно
Purtroppo – к сожалению
Ricominciare – начать заново
Riordino – привожу в порядок
Faccio il letto – заправляю кровать
Passo l’aspirapolvere – пылесошу
Fatto in casa – сделано своими руками
Lavo i piatti – мою посуду
Pronta – готова
Recuperare le energie – восстановить энергию
1) Sara è una:
a) Professoressa di matematica
b) Impiegata d’ufficio
c) Professoressa di disegno
d) Musicista
2) Cosa fa Sara tutte le mattine alle 7:00?
a) Si lava i denti e si trucca
b) Si sveglia
c) Porta i bambini a scuola
d) Prepara la colazione per tutta la famiglia
3) Qual è il libro preferito di Sara?
a) Un libro sul pittore Modigliani
b) Un romanzo d’avventura
c) Un libro sull’antica Roma
d) Un libro sugli animali
5. La famiglia di Patrizia
Ciao! Oggi vi presento la mia bella famiglia. Mi chiamo Patrizia Russo e vivo a Palermo. Adoro la mia città perché c’è il mare e c’è spesso il sole. Ho 19 anni e sono abbastanza alta. Ho i capelli neri e lunghi, gli occhi verdi e la pelle olivastra. Ho tanti amici, tra cui la mia migliore amica Agata.
Io e Agata frequentiamo la stessa scuola. Andiamo al Liceo Scientifico di Palermo e adoriamo le scienze e la fisica. Nel tempo libero mi piace fare shopping, andare al cinema e suonare la chitarra. Ho lezioni di canto due volte a settimana ed è veramente la mia passione.