Mi alzo e vado avanti a camminare nella direzione che avevo scelto. Dopo pochi passi appare un segno: una freccia che punta verso la mia destra con scritto il nome del posto che stavo cercando: “Abisso del pentimento”. Questa bella notizia mi confonde per un attimo, in quanto non mi sarei aspettato di trovare il posto che cercavo in modo così semplice. Decido di seguire subito la via indicata dalla freccia.
Che sta succedendo? Era forse un inganno? Un considerevole lasso di tempo è già passato da quanto mi sono avviato su questo percorso sulla destra e non ho ancora trovato niente. Non demordo e proseguo e dopo ancora pochi passi raggiungo la punta della cima, dove sembra esserci solo il vuoto. Senza alcuna alternativa decido di sedermi e pensare ad una nuova strategia. Come ricominciare da capo? In quel singolo istante non ne avevo assolutamente idea, mi sentivo perso, desolato e abbandonato. Seppure contro la mia volontà, il mio autocontrollo acquisito in passato stava scomparendo completamente e le ansie e la paura stavano riaffiorando, nonostante la mia recente evoluzione. Per qualche istante rimango immobile, fino a quando qualcosa di completamente nuovo accade: la base della montagna inizia ad oscillare, le forze gravitazionali vengono chiamate in causa di nuovo ed in un lampo la donna incontrata nella prima sfida compare ancora. Inizia subito a parlarmi:
– Sai come scoprire i misteri dell’abisso del pentimento? Penso di poterti aiutare ancora.
– Come? Non vedo nessun abisso qui.
– Non essere sciocco. Un mortale per entrare nell’abisso deve prima essere disincarnato.
– Intendi dire che devo morire? Non intendo assolutamente morire, Sono ancora troppo giovane ed ho un’intera vita davanti.
– Non intendo questo. Il tuo corpo non morirà letteralmente, solo la tua anima lo abbandonerà per alcuni momenti in modo che tu possa riuscire a contemplare l’abisso ed ottenere le informazioni necessarie. Vuoi giungere alla conoscenza? Quindi paga il prezzo per essa.
– Perfetto, fai ciò che è necessario.
Delicatamente, la strana donna mi fa sdraiare e brividi di freddo mi avvolgono tutto il corpo. In quel momento, cerco di mantenere la calma, nonostante i dubbi che provavo nel mio cuore. Senza preoccuparsi di me, la donna inizia un rituale e mette le mani sulla mia testa. Di conseguenza, sento onde di energia su tutto il corpo e lentamente inizio a prendere sonno. Dopo pochi secondi, sono completamente rilassato e il mio spirito con un sussulto si stacca dalla carne. Lasciando il corpo comincio a fluttuare e a volare senza limiti. La sensazione provata è così bella che mi domando se valga davvero la pena di continuare a vivere. Rimango un altro po' approfittando della libertà, fino a quando un tunnel compare sotto di me e mi risucchia violentemente. Incapace di resistere, precipito in un buco profondo, per un tempo indefinito e alla fine raggiungo una grande camera nel mezzo alla quale c'è una porta misteriosa. Come arrivo si apre immediatamente e un angelo viene fuori e mi rapisce senza che io abbia alcuna possibilità di difendermi. Dopo un viaggio rapido mi ritrovo in una stanza, appena entro nella stanza scorgo una persona che mi aspetta. L'angelo ci lascia soli e con uno sguardo pieno di pietà implora:
– Toccami e scoprirai tutto ciò di cui hai bisogno.
Pieno di compassione, rispondo alla richiesta disperata e nel preciso istante in cui lo tocco, alcune visioni cominciano a prendere forma, inquietando i miei sensi. Comincio a vedere l'oscurità, il sole, delle luci e degli schermi di denso fumo. A poco a poco tutto diventa chiaro ed inizia la visione di una storia.
"Ryan era un uomo d'affari di successo nel settore tessile, sposato con tre figli meravigliosi, Christian, Andrel e Marta. La situazione familiare era normale, ma non tutti apprezzavano i suoi aspetti etici. Ad esempio gli atteggiamenti inflessibili da comandante, la sua intolleranza estrema verso le minoranze etniche e razziali ed il comportamento detestabile verso mendicanti e bambini di strada. Avendo un temperamento così irascibile, non ci fu niente di strano nel modo in cui si comportò un giorno. In quell'occasione, Angelo bussò alla porta, raccontando che stava passando un momento disastroso della sua vita ed, infine, chiese dei soldi per comprare qualcosa da mangiare o anche una cena per saziare la sua grande fame. Di tutta risposta, Ryan andò su tutte le furie e gli disse che lui non era e non sarebbe mai stato il padre dei poveri e sbatté la porta senza nemmeno una parola di conforto verso quell'uomo sofferente. Angelo si rivoltò contro quell'uomo tanto ricco e in un momento di disperazione lanciò una maledizione su Ryan. Anni dopo, Ryan, che non aveva ancora cambiato idea si ammalò seriamente e pur combattendo la malattia con tutte le sue enormi risorse non fu in grado di sfuggire alla tanto temuta morte. Al suo arrivo nel mondo spirituale venne giudicato e senza alcuna possibilità di difesa venne irrimediabilmente condannato alla sua notte oscura. Senza nessuna speranza, discese nell'abisso dove fu punito giorno e notte (senza sosta) per gli errori commessi nella vita, mentre Angelo, se ne andò in cielo.
Quest'ultima visione finisce e subito il mio corpo viene riempito dalle conoscenze necessarie. Non appena mi riprendo, La persona nella stanza mi dice addio chiedendomi un favore: Voglio che sia tu a diffondere la mia storia per il mondo, perché non voglio che i miei figli finiscano a soffrire le pene che sto soffrendo io in questo posto. Gli prometto di rispettare il patto e alla fine se ne va. L'angelo riappare nella stanza e mi prende con sé per la seconda volta, molto velocemente raggiungiamo la stanza vicino alla porta. Allo stesso tempo, una forza mi spinge verso l'alto e quando riprendo conoscenza sono di nuovo nel mio corpo, in cima al monte Ororubà.
Riflessioni sulla sfida
Cerco di alzarmi, ma lo sforzo sovrumano che ho appena fatto me lo impedisce. Pieno di curiosità, mi guardo intorno in cerca della strana donna che mi ha aiutato in queste due sfide, ma non riesco a trovarne traccia. Chi era esattamente? Quali poteri possedeva? L'unica cosa di cui ero sicuro era che lei aveva dimostrato di essere un meraviglioso strumento del destino, con l'obiettivo di aiutarmi nella ricerca di una così ardua conoscenza. Mi scordo momentaneamente della donna e cerco di alzarmi per la seconda volta. Il corpo prova a resistere, ma con un piccolo sforzo in più finalmente ci riesco. Dopo essermi alzato, riesco a pensare meglio e ad assimilare completamente le conoscenze rivelatemi nell'abisso. Quando mi sento pronto, inizio il cammino di ritorno verso la mia dimora temporanea. A metà strada l'ombra di quella triste storia inizia a turbarmi e decido di rifletterci con freddezza. Ryan è l'esempio più lampante del fatto che i ricchi corrano gravi rischi per quanto concerne la salvezza. Questo perché la ricchezza e il potere si portano appresso l'agiatezza e lo status quo, ma richiedono anche responsabilità e distacco dalle cause sociali. Un altro esempio, tratto dalla bibbia, è quello che mostra l'avidità di un ricco e le condizioni disumane del povero Lazzaro. Il finale è lo stesso della storia di Ryan e Angelo. Analizzo i due casi insieme ed arrivo alla conclusione che l'avidità è un potente "veleno" per l'anima. I personaggi cambiano, le situazioni sono diverse, ma per coloro che alimentano l'avidità c'è una fine sempre tragica: La notte oscura condanna un'altra vittima a perire nel buio esterno. Come fare per cambiare questa triste realtà? La risposta è forse più facile di quanto possiamo immaginare. Tutto ha a che fare con il percorso dell'evoluzione, un cammino che va verso il Padre. Che richiede opzioni e scelte difficili che davvero in pochi sono disposti a compiere.
Penso che il mondo sarebbe migliore se avesse seguito i buoni esempi che la storia gli ha dato: Gesù Cristo, San Francesco d'Assisi, Martin Luther King, Madre Teresa di Calcutta, suor Dulce, e Francisco Xavier, tra gli altri. Certamente, la notte oscura non avrebbe ora questa grande influenza su di noi. Beh, questo è solo un sogno. La realtà è completamente diversa. Per lo più, le persone mostrano di essere materialiste, egoiste e piene di vanità. Potrei sembrare pessimista, ma a mio parere il mondo continuerà a vivere sotto il controllo della notte oscura e per comprenderla completamente dovrò affrontare nuove sfide e portare a termine avventure che mi lasciano molti dubbi. Ho già completato due sfide. Andiamo avanti insieme, lettore, alla ricerca della conoscenza. Mi avvicino alla capanna che ho costruito con tanta cura. Ad attendermi c'è il guardiano. Mi metto al suo fianco e lei comincia a parlarmi:
– Congratulazioni, vedo che sei tutto intero. Puoi parlarmi della tua esperienza di questo pomeriggio? Cos’hai imparato?
– Inizialmente ho deciso di andare verso sud, perché ero già stato ad ovest e a nord. Ho camminato a lungo in quella direzione, fino a quando mi sono accorto di alcuni segni che mi indicavano la via. Una volta trovata la strada, ho continuato a camminare senza sosta e subito dopo mi sono ritrovato faccia a faccia con la stessa donna della prima sfida, che mi ha prontamente aiutato a trovare la destinazione che cercavo, l'abisso del pentimento. Sono andato avanti, arrivando esattamente al punto in cui dovevo arrivare, sono entrato in contatto con la rivelazione del secondo peccato capitale: L'avarizia. La storia a cui sono stato sottoposto mi ha aiutato a capire quanto possa estendersi questo peccato, quale sia il vero destino di tutti quelli che ne sono macchiati e sono arrivato ad alcune conclusioni: L'avarizia è la chiave con la quale la notte oscura dell'anima ghermisce i fedeli. Si rintana nel cuore umano e nell'animo, ostacolando l'evoluzione dell'individuo. Inoltre, provoca mali secondari come l'indifferenza, l'egoismo e l'intolleranza. Detto questo, possiamo concludere che i risultati sono catastrofici nella maggior parte dei casi portano alla condanna. Un modo per combattere questo tipo di peccato sarebbe l'altruismo, che dona vigore all'anima e apre le porte all’evoluzione.
– Ottimo. Dopo quello mi hai detto, giungo alla conclusione che sei molto più vicino a comprendere il significato e l'estensione della notte oscura, dal momento in cui hai già superato due tappe.
– Ed ora? Qual’è la prossima sfida?
– La sfida successiva avrà luogo domani ed ha a che fare con una delle più grandi debolezze dell'animo umano: La Lussuria. Questa sarà l'ultima sfida sotto la mia diretta supervisione, perché poi non sarò in grado di aiutarti oltre. Nelle tappe successive sarai aiutato da un Indù, che ha vissuto qui sulla montagna per sei mesi. Non preoccuparti è specializzato negli ultimi quattro peccati capitali.
– Questo significa, mia signora, che mi stai abbandonando? Ti prego di non farlo. Non ricordi? Siamo stati insieme alla ricerca della conoscenza, fino dalla prima avventura.
– Non prendere la mia decisione sul personale, non è il caso. Devi sapere che io non possiedo tutte le conoscenze che tu pensi che abbia. Anche per me, la notte oscura è diventato un argomento complesso e indecifrabile. Per andare avanti hai bisogno di apprendere nuovi valori e insegnamenti, che io per la maggior parte non possiedo. Per questo motivo e molti altri ancora dobbiamo separarci in questo momento, e quando sarai ancora più evoluto, chissà che non ci incontreremo di nuovo.
– In ogni caso, grazie di tutto. Se non fosse stato per i tuoi consigli non sarei mai andato avanti. D'ora in poi, prometto di compiere degli sforzi ancora maggiori per sollevare il velo della notte oscura dell'anima. Tutti quelli che mi saranno possibili, naturalmente.
– Non ringraziarmi ancora, noi ci incontreremo di nuovo altre volte in questa avventura. Alla prossima occasione ti darò le mie ultime raccomandazioni.
– Capisco, ho un’ultima domanda: Credi, mia signora, che io meriti che la conoscenza mi sia rivelata?
– Per il poco che so di te, credo di si. Quando sarai in grado di raggiungere il più grande degli obiettivi, una conoscenza così appassionata, avrai le potenzialità perché la tua mente venga aperta a verità nascoste da secoli. Là potrai avere le risposte adeguate.
– E sarò felice di lavorare facendo ciò che mi piace e donando la felicità agli altri. Che meraviglia. Spero di non dover attendere troppo questo momento. Hai per caso altre raccomandazioni?
– No, nessuna per il momento. Ora devo andare, si sta facendo tardi. Buona fortuna nella prossima sfida!
Detto questo, il guardiano scompare. Essere lasciato solo, mi riempie di ansie e preoccupazioni, forse per il fatto che avrei continuato in questo percorso pericoloso? Chi era esattamente questo nuova maestro, L'Indù? Queste domande senza risposta immediata mi attanagliano il cuore e stavo per affrontare una nuova sfida.
Lussuria
Il tempo scorre velocemente e inizia un nuovo giorno. Il suo arrivo porta nuove e inquietanti preoccupazioni ad un impreparato sognatore. Mi domando: Potrebbero i peccati carnali essere pericolosi a tal punto da pregiudicare la mia purezza? Riflettendoci ancora un po' decido di continuare a rischiare, anche se questo avrebbe potuto significare per me gravi conseguenze. Con la forza data dalla decisione presa mi alzo e vado a farmi un bagno. Cerco di distendere la mia mente per godermi quel momento di svago. Entro, chiudo la porta, mi spoglio e afferro il secchio di acqua fredda che mi ero preparato la sera prima. Comincio a sciacquarmi e dopo essermi gettato addosso un po' di acqua fredda inizio a riflettere sul posto sacro in cui mi trovo. Penso un attimo alla montagna ed alla sua importanza nella mia vita. Infine arrivo a credere che sia veramente sacra per il suo clima, per la sua grande storia di cui io ho fatto parte, per le sfide, per i misteri nascosti e persino per la grotta stessa. Continuo a trarre le mie conclusioni ed arrivo a capire una cosa: nessuno lo scoprirà mai completamente a meno che non si evolva fino alla perfezione. Là sono riuscito a trovare le mie forze opposte e , diventando il veggente, a controllarle. Adesso, sono alla ricerca della conoscenza e della comprensione della notte oscura attraverso la quale tutti passano. Su quel percorso avevo già portato a compimento due sfide, ma ne rimanevano ancora più di sette, alle quali non ho ancora avuto il tempo di pensare.
Provo a concentrarmi sul bagno e a dimenticare, per un momento, le preoccupazioni. Ci riesco abbastanza bene, mi porto avanti con il rituale, mi insapono, getto più acqua su tutto il corpo e faccio uno sforzo per lavarmi completamente. Quando mi sento completamente pulito prendo un asciugamano, mi asciugo e indosso vestiti puliti. Lascio il bagno e mi dirigo verso la cucina per prepararmi la colazione. Appena arrivo, comincio a friggere le gustose uova di gallina che ho raccolto nel bosco. Passo un po' di tempo a prepararmi da mangiare e quando è pronto, inizio subito il pasto. Colgo l'occasione di sedermi e non appena lo faccio, inizio a desiderare di essere a casa, con mia madre alla mia dolce vita di sempre. Tutto ciò stava accadendo per il semplice fatto che io fossi solito fare colazione a casa con la mia amata famiglia. Scuoto la testa: Tutto questo sarebbe molto più facile se mi sostenessero nella mia carriera e nei miei sogni. Avrei certamente un motivo in più per continuare a combattere e affermarmi sempre di più come il veggente trasformato dalla grotta. Ma abbandono subito questi pensieri perché sono solo fonte di turbamento per me attualmente, perciò decido di pianificare una strategia in vista della nuova sfida.
Non appena ho finito, esco dalla capanna e mi incammino verso est, perché non sono ancora andato in quella direzione. L'inizio del cammino lo percorro come al solito, senza fretta, perché ancora dovevo prepararmi mentalmente per ciò che sarebbe potuto accadere. In questo momento bisogna essere cauti in quanto le sfide precedenti hanno mostrato che i peccati capitali sono molto più forti di quanto io immaginassi. Probabilmente questa terza tappa non sarà differente. Rinforzato da quei peccati, giungo alla conclusione che la notte oscura, in questo caso, avrebbe avuto la forza per condannarmi. Come mettersi al sicuro, allora? Questa è la risposta che sto cercando. Dopo aver attraversato tutte le tappe della mia evoluzione personale, avrò certamente raggiunto una posizione di rispetto. Ma nel frattempo avrei dovuto interessarmi alla sfida attuale. Così, senza più preoccupazioni, proseguo.
Più avanti, intravedo tre giovani vestite come prostitute. Anche se io sono ancora lontano mi rendo conto che sono molto belle e accattivanti. Quando si accorgono della mia presenza, mi salutano con la mano ed io decido di avvicinarmi per investigare ulteriormente. Appena sono vicino, la notte oscura si intensifica ed il suo effetto mi blocca. Un attimo dopo, loro si presentano e mi invitano a seguirle. Senza dare molto peso alla cosa, decido di accettare l'invito e inizio a camminare con loro. A metà strada mi circondano formando un cerchio di tenebre. In questo preciso istante, la notte oscura ghermisce il mio cuore e io sono costretto a ricordare le esperienze che mi hanno fatto soffrire. Esausto, cerco di uscire dal cerchio, ma è troppo forte anche per me che sono un veggente preparato ed evoluto.
Immediatamente, una sequenza di porte si apre davanti a me, e io vengo spinto verso una di esse dalle prostitute. In pochi secondi, la mia mente ed il mio corpo passano attraverso dei luoghi dove vengono praticati i piaceri carnali. Dopo queste visioni, inizio a tremare, perché tutto ciò che è sacro, là diventa un atto di pura barbarie. Al fine di non soffrire così tanto, chiudo gli occhi, ma anche in questo modo rimango agitato. Man mano che vado avanti, il cerchio si stringe e attraverso un tunnel giungo ad una stanza larga, dove qualcuno mi sta aspettando. Mi concentro mentalmente, cercando di purificare il cuore e l'anima, nonostante tutto quello che ho visto e sentito, il cerchio si solleva, in modo da far allontanare per un momento la notte oscura e da farmi sentire più al sicuro. Decido quindi di avvicinare la persona nella stanza e la tocco, riemergono visioni e rivelazioni.
“Philip è un pubblico ufficiale di alto rango e grazie al suo lavoro egli conduce una vita stabile insieme agli altri membri della sua famiglia: la moglie, Katherine, e i suoi due figli, Luke e Joseph. Con la famiglia, Phillip è molto affettuoso e responsabile. Tuttavia, il suo carattere non è così perfetto, perché alcune volte agisce in modo esagerato. Per esempio, ama le feste, il più delle volte in compagnia di ex compagni universitari e in queste occasioni beve sempre molto per annebbiare i sensi e riuscire ad entrare nelle grazie delle donne presenti. È stato questo modo di fare che lo ha portato ai primi tradimenti. In principio era abbastanza cauto per non destare alcun sospetto alla moglie. Tuttavia, col passare del tempo, si convinse che il suo atteggiamento fosse normale per un uomo e smise di curarsi della discrezione. Un giorno accadde l'inevitabile: la moglie lo scoprì e rimase completamente disillusa nei confronti del marito. Credeva di essere sposata con la persona giusta e che l'amore coniugale fosse per sempre. Infuriata, combatté con il marito, ma non si separarono perché l'amore per i figli era più grande di ogni cosa. Egli non si preoccupò di essere stato colto in flagrante e continuò a tradire la moglie. Il tempo passava ma la situazione non accennava a cambiare e questo lo portò ad ammalarsi gravemente, infine morì. Egli venne giudicato e la notte oscura usò il dolore della moglie come prova per farlo condannare. Lui è un altro di quelli che l'oscurità chiama per allargare le proprie fila e questa sarà certamente la fine destinata a tutti i pervertiti.”
La visione si conclude, l'uomo mi dice addio, raccomandandomi di diffondere la sua storia in tutto il mondo. Accetto e subito un forte vento mi riconduce verso il tunnel. In pochi secondi sono di nuovo sulla cima della montagna, cambiato dalla conoscenza del terzo peccato capitale. Adesso rimangono solo sei tappe per comprendere a pieno questa notte oscura dell'anima che terrorizza tutti i cuori.
Ritorno alla capanna
Dopo aver portato a termine la terza sfida, sono mentalmente e fisicamente esausto. Decido di tornare immediatamente alla capanna in modo da riposarmi. Con questo unico pensiero, ritorno sui miei passi e le mie preoccupazioni volgono verso la prossima sfida e la misteriosa figura dell'Indù che io ancora non conosco. Sarei stato in grado di assimilare le sue conoscenze? Poteva la quarta sfida essere più pericolosa di quelle precedenti? Bene, cercherò le risposte a queste domande quando incontrerò questa persona. Nel frattempo, avrei dovuto assimilare integralmente le conoscenze acquisite nelle tre sfide precedenti. Cammino a passo svelto, in questo modo ho già percorso un terzo della strada di ritorno. Ma chi ero io in quel momento? Non solo un semplice sognatore che aveva scalato la montagna in cerca di un destino sconosciuto, ma qualcuno alla ricerca della conoscenza, del controllo totale e della comprensione degli aspetti più segreti della notte oscura, la stessa notte oscura in grado di salvare o di condannare un essere umano. Questi aspetti sono stati essenziali nella mia formazione come veggente e come uomo. Solo dopo averli compresi ho potuto proseguire la mia carriera alla ricerca di misteri e verità nascosti da secoli, con lo scopo di far sognare molti cuori. Che cos'è la vita senza sogni? Un grande vuoto senza significato né anima. Per questo la mia ricerca della conoscenza è così serrata.
Passeggio ancora un po' e coprendo più di metà della distanza. In questo momento mi sento molto stanco, ma cerco di dimenticare e continuo a camminare. Dopo tutto, ho imparato nella grotta che un uomo è degno solo quando mostra la sua dignità e questo include l'essere perseveranti, sforzarsi e dedicarsi anima e corpo in ciò che si fa. Questo era esattamente quello che stavo cercando di coltivare nel percorso per trovare il destino, che avrei dovuto rincorrere molto, ma che desideravo raggiungere così tanto perché il mio sogno era solo quello arrivare alla necessaria evoluzione. Tutto questo era fondamentale nella mia carriera in modo che potessi continuare a incantare i cuori di tutti. Era per loro e per il meraviglioso universo, che mi ha concesso questo dono, che sono tornato ancora una volta alla montagna per correre questi enormi rischi. Ne è valsa la pena, perché ho già scoperto l'origine della notte buia e due tra i suoi aspetti più importanti. Mancano solo sei tappe per la rivelazione finale. Mi avvicino alla mia capanna, il luogo in cui potrò godere del mio meritato riposo da questa avventura così faticosa. Avverto subito la presenza del guardiano, che mi ha già aiutato tanto in questo mio percorso. Mi avvicino e lei mi dice:
– Così hai superato anche la terza sfida. Complimenti! Ora, condividi con me le tue esperienze e le tue deduzioni. Voglio essere sicura che tu sia disposto ad andare oltre, attraverso il difficile percorso della notte oscura dell'anima.
– Prima di tutto, vorrei ringraziarti per la tua disponibilità e la dedizione alla mia causa. Senza i tuoi consigli, certamente non sarei stato in grado di superare tutte le avversità che ho incontrato. Voglio che tu sappia che da ora in poi ogni mia vittoria sarà anche una tua vittoria. Circa gli aspetti della notte oscura dell'anima ho imparato che l'orgoglio è l'origine di quella notte buia. Impedisce all'individuo di seguire il percorso più adeguato per evolversi e raggiungere il Padre. Inoltre, quelli che sono ingannati da questi peccati, diventano troppo autosufficienti, e, come conseguenza delle loro azioni, perdono ogni contatto con le forze della luce, che potrebbero aiutarli nella loro missione. Analizzando bene questo peccato, ho finito per concludere che l'umiltà è l'unico vero antidoto, perché solo con l'umiltà si può trionfare. Per quel che riguarda l'avarizia, il secondo peccato capitale, sono stato in grado di concludere che essa chiude il cuore degli esseri umani di fronte al dolore e ai problemi degli altri. Dobbiamo capire che la ricchezza, il potere e l'ostentazione sociale non sono eterni. I beni materiali devono servire solamente come mezzo per raggiungere l'evoluzione desiderata e necessaria. Come avviene questo? Attraverso donazioni, beneficenza e distacco da essi. Riflettendo un po' di più su questo peccato, concludo che gli avari non si evolveranno mai evoluti e probabilmente saranno condannati e perseguitati dalla notte oscura. Mentre la lussuria, colpisce gli aspetti morali e intacca la dignità dell'essere umano. Attualmente vi è una banalizzazione di ciò che è sacro, ciò che corrompe i sentimenti e il cuore di una persona, rendendoli impuri. A causa di ciò il contatto con il Santo Padre, che vuole solo il nostro bene, è perduto. Analizzando la situazione, posso dire che i peccati della carne, come la lussuria, sono tra i più pericolosi, perché controllano gli istinti umani più bassi. Abbiamo bisogno, piuttosto, che il nostro lato spirituale e razionale prevalgano su quello animale. La lussuria è in grado di condannare le persone che persistono nell'errore.